Scuola di vino Lezione 5: FRANCIA – L’Alsazia

Oggi affronteremo una regione stupenda che consiglio assolutamente di visitare, con le sue cittadine fiabesche come Riquewihr o Bergheim e la bellissima capitale Strasburgo. Attraverso la “Route du Vin” percorrerete paesaggi fatti di verdeggianti colline ricoperte di vigneti, per poi fermarvi a degustare qualche fantastico vino nelle numerose cantine della zona. Vi lascio al solito estratto dal libro “Metri de Ombre” (qui il link), 227 pagine e le 271 domande che non hai mai voluto fare all’amico esperto. Buona lettura! 

L’Alsazia è incantevole! Un paesaggio da fiaba con le tipiche case a graticcio, le dolci colline, i piccoli villaggi sui quali spesso scorre un fiumiciattolo fra ponticelli ricoperti di gerani. Insomma, se vuoi farti un viaggio senza essere focalizzato solamente sul vino, l’Alsazia rappresenta il luogo ideale, con i suoi 100 e passa km de “La route du vin” in cui ammirare dei paesaggi verdeggianti fra una sosta e l’altra. La capitale Strasburgo poi è una delle più belle città della Francia e sarai magnificamente a tuo agio cenando sopra ad una delle terrazze che si affacciano sul fiume, mangiandoti una tipica “tarte flambée” (una specie di pizza croccante e molto sottile) e bevendoti una buona birra alsaziana.

Ma parliamo di birra o di vino in Alsazia?
Ovviamente parliamo di vino, anche se in Alsazia si produce un’ottima birra e per esempio la Fischer che trovi al supermercato non è affatto male. In Alsazia si parla di vino bianco, poiché la maggior parte dei vitigni qui coltivati sono a bacca bianca, ad eccezione del pinot noir che occupa una piccola parte della produzione.

Quali sono le particolarità dell’Alsazia? Anche qui parliamo di “terroir”?
Assolutamente! La catena montuosa dei Vosgi impedisce alle correnti atlantiche di arrivare portando freddo e precipitazioni ed al tempo stesso lo scorrere del fiume Reno svolge un effetto mitigatore sul clima. In Alsazia non piove molto, le estati sono fresche ed anche l’autunno presenta giornate secche e soleggiate, l’ideale per la maturazione ottimale dei grappoli o per le vendemmie tardive. I terreni variano a seconda delle zone, spaziando fra granito, calcare, argilla, gesso e danno ai vini una propria personalità e tipicità, come nel caso di Rangen con il suo suolo vulcanico.
I vigneti più prestigiosi, si trovano nel cosiddetto “Haut Rhin – Alto Reno”, una zona che da Ribeauvillé arriva fino a Thann. Certamente anche nel “Bas Rhin – Basso Reno” si producono vini molto interessanti. Mi capitò qualche anno fa a tal proposito di imbattermi in un piccolo produttore di Mittelbergheim, André Rohrer. Ci accolse calorosamente e bevemmo per 2 ore assieme a lui, degustando tutti i suoi vini! In questo piccolo paesino si trova il Grand Cru Zotzemberg ed il suo Riesling è molto tipico e longevo. Ma quello che ci colpì fu il Pinot Gris “Hors Piste”, imbottigliato dopo 6 anni di affinamento e nella top ten dei vini più buoni da me degustati, ad un prezzo esorbitante di 12 euro… Trovi nel nostro blog l’articolo completo sui nostri viaggi in Alsazia e sulla visita alla cantina Rohrer.

Dunque in Alsazia ci sono quasi solo vini bianchi. Ma cosa posso trovare esattamente?Qui innanzitutto viene fatta una distinzione fra vitigni “nobili” e gli altri. Fra i primi troviamo quelli che rappresentano l’eccellenza dei vini alsaziani, cioè: gewürztraminer, riesling, pinot gris e muscat d’Alsace. Altri vitigni diffusi ma non considerati “nobili” sono ad esempio il pinot blanc, il pinot noir ed il sylvaner. Questa distinzione è importante per spiegare il sistema delle Aoc (le Doc francesi) alsaziane.

Qual è la classificazione Aoc in questa regione?
Praticamente l’Aoc Alsace copre buona parte della produzione regionale ed in etichetta può essere indicato il vitigno ed il comune di provenienza. Sono ammessi anche uvaggi, ma in tale caso almeno il 50% deve provenire da uve nobili. Diverso il discorso è per i Grand Cru, che rappresentano una minima parte della produzione totale ed identificano 51 zone di qualità superiore. In questo caso, i vini devono essere ottenuti solo da vitigni nobili. Ci sono Grand Cru molto famosi, eccone una breve lista:

  • Altemberg de Bergheim: si trova appunto a Bergheim, una graziosa cittadina situata nel Haut Rhin, in cui ha sede il famosissimo produttore Marcel Deiss. Puoi fare all’interno della sua cantina un percorso degustativo pagando all’incirca 15 euro che ti verranno abbuonati se deciderai di comprare qualche bottiglia. Sentirete molto spesso pronunciare la parola “terroir”, in quanto per questo produttore fondamentale è il territorio, la composizione del suolo ed i vitigni servono per esprimere al meglio la tipicità dello stesso e non delle uve. Proprio per questo, i suoi vini sono principalmente frutto di assemblaggi e spesso nello stesso appezzamento sono piantate diverse varietà in ordine sparso.
  • Schönenbourg: include l’incantevole Riquewihr ed è famoso soprattutto per i vini da “Vendange Tardive” e “Selection de Grains Nobles”, ossia attaccati dalla Botrytis.
  • Brand: è un Grand Cru che si trova nel comune di Turckheim, in cui ha sede l’altra cantina alsaziana famosa in ogni angolo del pianeta: Zind Humbrecht. Convinti sostenitori dell’agricoltura biodinamica, i loro vini sono di una complessità e longevità impressionante! Sicuramente uno dei primi che potresti acquistare per farti un’idea sui vini di questa fantastica regione.
  • Rangen: rappresenta l’estrema punta sud dell’Haut Rhin ed è localizzato nella cittadina di Thann. La caratteristica principale è la composizione vulcanica dei terreni, che unita al particolare microclima di questa zona, dona una forte mineralità.

 C’è qualcos’altro che dovrei sapere di questa regione?
Sempre perseguendo lo scopo di questo libro, direi che già così hai ottimi spunti per approfondire il discorso, magari acquistando qualche bottiglia o meglio ancora pianificando un viaggio in Alsazia. Chiuderei solamente il discorso delle Aoc, che comprendono anche:

  • Aoc Alsace Vendange Tardive: ossia comprende vitigni nobili raccolti con vendemmia tardiva e/o con l’azione della Botrytis cinerea
  • Aoc Selection de Grains Nobles: riguarda solamente vitigni nobili con uve attaccate dalla Botrytis cinerea, con una regolamentazione più severa rispetto alla Aoc precedente.
  • Aoc Crémant d’Alsace: come abbiamo visto, riguarda spumanti Metodo Classico prodotti soprattutto da pinot blanc, ma possono essere utilizzate anche uve di altri vitigni. Sono vini generalmente di buona qualità ad un prezzo interessante, ma piacevoli ed adatti perlopiù ad un aperitivo grazie alla loro ottima componente acida.

Insomma, l’Alsazia ha tantissimo da offrirti e fa della tipicità il suo punto di forza. Il Riesling, con gli inconfondibili sentori di idrocarburi, è forse l’esempio migliore di cosa si intenda per mineralità in un vino. Dunque non ti resta che aprire la bottiglia ed iniziare la degustazione!

 

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Passionate about wine since childhood, when with my teeth I punctured the plastic cap of my Dad’s mini liquor bottles or when I got drunk by Franciscan Monks after church. I was five and since I enjoyed the first, I drank also the second glass… For me wine is just a passion to share with other people, that allows me to spend beautiful moments and to discover places that otherwise I never would have visited. Since I also love food, I’m going to discuss not only about wines, but I’ll be glad to share with you my favourite restaurants all around Italy. Stay tuned!

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